Attualità
Bufera su Neymar: festa di 5 giorni con 500 invitati in piena pandemia
E’ bufera su Neymar in Brasile. Il giocatore, infatti, avrebbe organizzato una festa dalla durata di ben 5 giorni con 500 invitati, incurante della pandemia in atto.
Il calciatore del Paris Saint Germain avrebbe organizzato una festa con centinaia di ospiti nel pieno della pandemia da coronavirus nonostante il Brasile resti uno dei Paesi più colpiti al mondo.
È infatti terzo al mondo per numero di contagiati, quasi 7mila e 500, e secondo per numero di morti, quasi 191mila. L’emergenza nel gigante sudamericano è stata per larghi tratti negata e minimizzata dal Presidente Jair Bolsonaro. E adesso il numero 10 della nazionale, è nel pieno della polemica.
L’evento in questione sarebbe partito venerdì scorso ed organizzato per durare cinque giorni nella villa di Mangaratiba di Rio de Janeiro.
Il campione avrebbe anche assunto una band per intrattenere i suoi ospiti. Il dettaglio più grave forse: per evitare di disturbare i vicini Neymar avrebbe approntato una sorta di area sotterranea con tanto di protezione acustica nei dintorni della residenza.
L’unica regola imposta da parte del padrone di casa, secondo il padrone di casa, è stata il divieto totale dell’uso dei cellulari per evitare di diffondere sui social network stories, video o immagini dell’evento.
Attualità
Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.
Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.
Attualità
Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna
La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.
Attualità
Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’
Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.
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